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L’agroalimentare raccontato sui muri a Mezzomerico

Agroalimentare
Raccontare l’agroalimentare con i muri dipinti di Mezzomerico

Nel novarese un progetto che valorizza il territorio con l’arte

Mezzomerico è un pittoresco Comune di 1200 abitanti sui Colli Novaresi tra Oleggio e Suno.
In questa terra di Nebbiolo, uva fragola e distillati preziosi, che già Galli e Romani si contendevano nella notte dei tempi, un progetto di valore è nato dalla sinergia tra associazionismo, enti locali e produzione agroalimentare.
Qui infatti l’associazione Accademia del Muro Dipinto di Legro ha realizzato un itinerario artistico permanente per le vie del borgo: 7 dipinti murali sul tema “La donna e l’agricoltura”.


Ho incontrato Fabrizio Morea, il Presidente dell’associazione: “In collaborazione con il Comune e supportati dalle aziende agroalimentari del territorio abbiamo realizzato questo progetto che, oltre a dare lustro alla cittadina, veicola un messaggio importante; il legame della comunità con l’agricoltura e il ruolo centrale della donna in questa filiera” racconta.

Sono donne anche le cinque artiste, tutte della provincia di Novara, che si sono adoperate per abbellire i muri del borgo: Annamaria Mattachini, Zaira Lo Sasso, Simona Muraro, Cinzia Civardi e Patrizia Galassi.
Con ATL Novara, l’associazione sta realizzando diverse guide turistiche e promozionali in modo da rendere gli itinerari (dopo Legro e Mezzomerico ce ne sono altri in cantiere) fruibili al turista che, oltre ad ammirarli, può conoscere meglio le radici della città entrando in contatto con la produzione locale.


“Ci siamo proprio sentiti di sponsorizzare questa lodevole iniziativa che porta un valore aggiunto al territorio. La gente può venire a visitare Mezzomerico per vedere questi murales e poi le colline vitate, a fare un giro in cantina o una degustazione. Sono degli affreschi fatti decisamente molto bene, quindi valorizzano il territorio e le facciate interessate” spiega al telefono Enrico Crola, titolare dell’omonima azienda vitivinicola che con Filadora, Il Roccolo e Bielli ha partecipato alla realizzazione dell’iniziativa, insieme a Fabio Leonardi, figura di spicco nella produzione di Gorgonzola.

Dove trovare i dipinti murali


I dipinti sono visibili in Via Suno, Piazza Garibaldi, Via Vaprio, Via Manzoni, Via della Chiesa e Via Santa Maria. Proprio in quest’ultima strada spicca il Barlafus, l’osteria del paese. Una piccola oasi di tradizione novarese.
“La nostra è un’osteria di quelle di una volta, in cui ci si ritrova per stare insieme e, tra una chiacchiera e l’altra, bere un buon rosso accompagnato qualche fetta di salame d’la duja, di zola o dai piatti tipici della zona: paniscia, rustida, polenta e tapulone, trippa. Tutti i prodotti sono del territorio, inclusi i vini delle nostre colline. Chi verrà a visitare Mezzomerico potrà assaporarne a pieno le bellezze, dall’arte al paesaggio, fino ai sapori della nostra tavola”. Dice Matteo Dionisio, il giovane oste.

Un piccolo Comune, un territorio da valorizzare e un’iniziativa che coinvolge la filiera dalla produzione agroalimentare al ricettivo, passando per associazioni ed amministrazione. Mezzomerico è un esempio di come l’unione d’intenti lavori al servizio della comunità.

Un esempio che speriamo di veder replicato in tutto l’Alto Piemonte. Maggiori informazioni su questa e altre iniziative sono reperibili sul sito https://www.accademiadeimuridipinti.com/

Contatti: giallo50@gmail.com

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La tradizione agroalimentare del piccolo Comune è espressa per immagini lungo le vie
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